"I pensieri fanno capolino
agli angoli di un discorso interrotto.
Sono rane che saltano fuori
da pozzanghere roventi, a volte. E fuggono via." (I pensieri)
Non ho trovato parole più appropriate per iniziare il discorso di quelle di Simonetta Longo, poetessa emergente che ha pubblicato, da pochi mesi, la sua prima raccolta di poesie, intitolata Notturlabio, previsioni dall'ombra.
Perché sì, le sue poesie hanno la forza di catapultare il lettore nel mondo dell'ombra, del mistero, lasciandolo spesso intrappolato come Teseo, sperduto nel labirinto del Minotauro, aggrappato al filo di Arianna che lei srotolerà sapientemente per lui, guidandolo tra i miti greci. Oppure lo trasporterà, come il fiume trascinò Ofelia, conducendolo verso la drammatica attualità dello Tsunami giapponese.
"...così che si amino almeno le ombreoltre i confini delle nostre scorzedi condannati nel tempoal termine di questo cammino d'Amored'improvviso scorgeremoquella bellezza stupenda di naturache non diviene e non periscenon cresce e non scema..." (Il convito, Simposio 201D-212C)
La raccolta è divisa in sei sezioni, una per ogni senso (vista, olfatto, udito, gusto, tatto) più il quinto senso e mezzo, citazione per gli amanti di Dylan Dog, di cui lei è una grande fan.
La particolarità di questa raccolta, che non ho riscontrato in altre, è la capacità di unire tutte le arti attraverso il comune denominatore che è la poesia.
La poetessa ci indicherà, di volta in volta, le opere d'arte, le musiche e gli eventi storici che le ispirarono quella determinata poesia, dandoci la possibilità di osservare con nuovi occhi i quadri già visti e di ascoltare con rinnovato interesse determinate musiche. Facendo capire a noi lettori, che la poesia è racchiusa nelle piccole e nelle grandi cose con cui, ogni giorno, veniamo a contatto.
Per chi è interessato lascio qui anche il sito di Simonetta in cui potrete recarvi per carpire, in parte, la sensibilità della sua anima: http://www.simonettalongo.it/. Vi consiglio in particolare di visitare la sezione "Tavole delle ecfrasi" dove potrete ammirare i quadri che hanno ispirato alcune poesie.
Per intenderci, per ecfrasi si intende la descrizione di luoghi e di opere d’arte fatta con stile
virtuosisticamente elaborato in modo da gareggiare in forza espressiva
con la cosa stessa descritta (definizione dal Treccani).
La raccolta inizierà con la poesia che le dà anche il titolo "Notturlabio" e finirà con "Notturno", dandoci l'idea di una ciclicità della notte che ispira e racchiude tutti i sensi.
La raccolta inizierà con la poesia che le dà anche il titolo "Notturlabio" e finirà con "Notturno", dandoci l'idea di una ciclicità della notte che ispira e racchiude tutti i sensi.
Ho particolarmente adorato i temi misteriosi e oscuri delle poesie, che restano originali, senza mai cadere in banalità. Restando tuttavia di facile lettura e, grazie anche al supporto visivo e uditivo, permettono un viaggio completo nel mondo della poesia, nel mondo della nostra novella Arianna.
Finirò citando pochi versi di una delle poesie che più mi hanno colpito:
"...ditemiquali sogni rubateal discount dell'abitudine?o quali caramelle d'oblioassaporateper addormentarvi i pensieri?Non basta aver rinunciato alle stelleper non avere chiodinelle maniguardando l'abissonon basta aver accartocciato il cuoreper non trovarsiappesi a un povero legnosorseggiando inquietudine..." (Il debito)
Simonetta
Longo: Notturlabio. Previsioni dall’ombra
Puntoacapo
Editrice. 2014 Pg. 124. € 13,00