lunedì 21 luglio 2014

Notturlabio, previsioni dall'ombra

"I pensieri fanno capolino
agli angoli di un discorso interrotto.
Sono rane che saltano fuori 
da pozzanghere roventi, a volte. E fuggono via." (I pensieri)


      Non ho trovato parole più appropriate per iniziare il discorso di quelle di Simonetta Longo, poetessa emergente che ha pubblicato, da pochi mesi, la sua prima raccolta di poesie, intitolata Notturlabio, previsioni dall'ombra.
Perché sì, le sue poesie hanno la forza di catapultare il lettore nel mondo dell'ombra, del mistero, lasciandolo spesso intrappolato come Teseo, sperduto nel labirinto del Minotauro, aggrappato al filo di Arianna che lei srotolerà sapientemente per lui, guidandolo tra i miti greci. Oppure lo trasporterà, come il fiume trascinò Ofelia, conducendolo verso la drammatica attualità dello Tsunami giapponese.


"...così che si amino almeno le ombre
oltre i confini delle nostre scorze
di condannati nel tempo
al termine di questo cammino d'Amore
d'improvviso scorgeremo
quella bellezza stupenda di natura
che non diviene e non perisce
non cresce e non scema..." (Il convito, Simposio 201D-212C)


     La raccolta è divisa in sei sezioni, una per ogni senso (vista, olfatto, udito, gusto, tatto) più il quinto senso e mezzo, citazione per gli amanti di Dylan Dog, di cui lei è una grande fan.

La particolarità di questa raccolta, che non ho riscontrato in altre, è la capacità di unire tutte le arti attraverso il comune denominatore che è la poesia.
La poetessa ci indicherà, di volta in volta, le opere d'arte, le musiche e gli eventi storici che le ispirarono quella determinata poesia, dandoci la possibilità di osservare con nuovi occhi i quadri già visti e di ascoltare con rinnovato interesse determinate musiche. Facendo capire a noi lettori, che la poesia è racchiusa nelle piccole e nelle grandi cose con cui, ogni giorno, veniamo a contatto.
Per chi è interessato lascio qui anche il sito di Simonetta in cui potrete recarvi per carpire, in parte, la sensibilità della sua anima: http://www.simonettalongo.it/. Vi consiglio in particolare di visitare la sezione "Tavole delle ecfrasi" dove potrete ammirare i quadri che hanno ispirato alcune poesie.
Per intenderci, per ecfrasi si intende la descrizione di luoghi e di opere d’arte fatta con stile virtuosisticamente elaborato in modo da gareggiare in forza espressiva con la cosa stessa descritta (definizione dal Treccani). 


      La raccolta inizierà con la poesia che le dà anche il titolo "Notturlabio" e finirà con "Notturno", dandoci l'idea di una ciclicità della notte che ispira e racchiude tutti i sensi.


    Ho particolarmente adorato i temi misteriosi e oscuri delle poesie, che restano originali, senza mai cadere in banalità. Restando tuttavia di facile lettura e, grazie anche al supporto visivo e uditivo, permettono un viaggio completo nel mondo della poesia, nel mondo della nostra novella Arianna.


Finirò citando pochi versi di una delle poesie che più mi hanno colpito:
"...ditemi
quali sogni rubate
al discount dell'abitudine?
o quali caramelle d'oblio
assaporate
per addormentarvi i pensieri?
Non basta aver rinunciato alle stelle
per non avere chiodi
nelle mani
guardando l'abisso
non basta aver accartocciato il cuore
per non trovarsi
appesi a un povero legno
sorseggiando inquietudine..." (Il debito)

Simonetta Longo: Notturlabio. Previsioni dall’ombra
Puntoacapo Editrice. 2014 Pg. 124. € 13,00